(Soulseller Rec.) A Viriginia Monti e i suoi Psychedelic Witchcraft le cose vanno bene. Anzi, sono andate veramente bene lo scorso anno con il primo album “The Vision” e dunque la band ora punta a un certo presenzialismo sulla scena, sfruttando le buone e meritate lodi attraverso la pubblicazione di un full length che raccoglie del materiale edito e non. “Magick Rites and Spells” è in ogni caso la celebrazione del doom occulto di matrice blues e dalle trasfigurazioni psichedeliche di stampo americano come Grateful Dead e 13th Floor Elevators, che caratterizzano la strega Virginia e i suoi accoliti. Nella seconda parte dell’album viene riproposto l’intero “Black Magic Man” (ascoltabile QUI), l’EP del 2015 pubblicato in diverse versioni. Nella prima parte sono presenti “The Dark Lord”, cover di un pezzo di Sam Gopal e tributo della band all’epoca della scomparsa di Lemmy, “Come a Little Closer”, brano inedito, “Godzilla”, cover dei Blue Öyster Cult, “Set Me Free” e “Wicked Dream” due canzoni riregistrate e a quanto pare escluse da quelle pubblicate in “The Vision”. “Magick Rites and Spells” è un cospicuo riassunto stilistico di quanto i Psychedelic Witchcraft abbiano creato prima del succitato full length e dunque viene possibile agli appassionati della band di recuperare tutto il materiale da essa realizzato, nonostante una carriera appena iniziata.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10