(Soulseller Records) Psychedelic Witchcraft è uno scorcio sonoro fiorito nella scena italiana dalle parti della Toscana, grazie a Virginia Monti. La band si concede un sound tra le linee dell’occult rock, quindi del doom e del rock di matrice blues. Proprio questo ultimo aspetto sembra riportare alla mente i Graveyard, ma nel complesso siamo di fronte a quell’hard rock di stampo bluesy che sbocciò rigoglioso tra il finire dei ’60 e la decade successiva. I toni più occult e sulfurei sono comunque vivaci e più del lezzo della morte o del grigiore gotico, “The Vision” si lascia apprezzare per sfumature di colori cangianti. Il lato psichedelico, quello hard, l’onnipresenza del blues ricamano momenti, scenari, ritmi e riff che si plasmano in un caleidoscopio di suoni accattivanti. Le chitarre si odono libere e graffianti, la Monti domina con la sua metrica vocale e la sezione ritmica sorregge il tutto. L’album è sicuramente ben riuscito, risplendendo di old style e rock.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10