(Xenokorp) Putrida realtà underground in fatto di gore death metal e grindcore degli anni ’90, i francesi si ripresentano dopo anni, nel 213, per lasciare un ulteriore scia di sangue e abomini. Il primo album, “Mature Necropsy”, i Putrid Offal lo registrano proprio nel nuovo secolo ma è materiale derivato dagli anni ’90. Questo secondo album vede i Putrid Offal spingersi finalmente su territori freschi. Oscillando tra pulsioni death metal grondante sangue o cavalcate crust e grindcore, i Putrid Offal offrono uno spettacolo estremo e saturo di velocità che li porta a condensare le idee di “Sicknesses Obsessions” in meno di trentacinque minuti di durata. L’uso di cori femminili dal tocco sinistro e inquietante, nonché usato con eccessiva parsimonia purtroppo, rende alcune soluzioni ancora più truci. La band è abile a variegare il proprio operato, fornendo esecuzione che spaziano dal death al grindcore e sia nelle loro maniere classiche, in fatto di gridcore si pensi ai Carcass oppure i Napalm Death dell’era crust, che in bordate claustrofobiche alla Aborted.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10