(Inconsapevole Records) I Radio Mosquito sono autori di un hardcore fatto di suoni potenti e ben definiti e con inserti prettamente metal, dove scandiscono i tempi rocciosi e sommando insieme chitarre, con riff stoppati, e batteria a seguito. Un esempio è la marzialità di “Earthquake”, ma in generale questo tipo di soluzione è diffusa nell’album. Si sente anche un deriva thrash metal, come per “Knowledge Is Redemption”, invece “Victims of American Frenzy” è una furbata, visto che somma hc, thrash, tematiche crossover da sembrare un impasto, ben riuscito, tra Slayer, Flotsam and Jetsam, NOFX e appunto l’hardcore. Risulta chiaro che i Radio Mosquito sono autori di un suono che sa molto di primi anni ’90, quando appunto i due generi fino ad ora nominati flirtavano tra loro apertamente e attraverso gli album dei Prong, Nuclear Assault, Sick of It All e cose del genere. Band e situazioni citate come scenario e non come influenze dirette. I Radio Mosquito sono altro e rimanendo doverosamente nel recinto di “Empire of Failure” i toscani si rivelano nella sostanza una band di thrashcore, dove non nascondono un retroterra hardcore e provano a sommare soluzioni spedite e lanciate come Typhon, “HC Attitude”, “Black Leather Gloves” oppure solenni e lente ma marziali come la già citata “Earthquake” e la title track, un pezzo che oltretutto potrebbe essere quasi un brano industrial. In oltre mezzora i Radio Mosquito frullano rabbia, impatto sonoro e strutture più o meno dinamiche. Credo che gli appassionati di questo versante del metal troveranno piacevole la proposta, ma qualcosa di più espressivo poteva venir fuori se gli RM avessero usato meno ripetizioni nelle soluzioni adottate nei pezzi, ed essendo un album alla lunga vengono fuori. Insomma, io avrei sottratto qualcosa, ma in buona pace non posso nascondere che l’ho consumato questo lavoro a furia di ascoltarlo. La prossima volta mi aspetto di più da una band che dal vivo probabilmente farà crollare ogni struttura.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10