(Autoproduzione) Questa band aostana è giunta al primo album dopo una manciata di cose fatte in studio e live. I Ragestorm nel tempo si sono creati una discreta reputazione e pare anche buoni riscontri della critica, di quella più ‘blasonata’. “The Thin Line Between Hope and Ruin” è un’adrenalinica elaborazione melodic death metal. Sonorità tipo At The Gates e In Flames, oltre alla varietà melodica che tanto ha contraddistinto gli Edge Of Sanity. Siamo vicini a quelle situazioni sonore e i Ragestorm le offrono tra i solchi di questo lavoro con assoluta scioltezza e padronanza. Non si pensi che siano monotoni o poco originali: infatti i Ragestorm sono dei veri specialisti del genere, presentandolo con buoni e continui tagli melodici, ritmiche robuste ed elaborate, un cantato variabile, dinamico. I pezzi poi pur seguendo le direttive del genere hanno la caratteristica di non somigliarsi davvero troppo tra di loro. Solo per questo la band merita qualche considerazione in più, visto che non è la solita proposta in cui si ammassano riff e ritmiche su riff e ritmiche e su riff…Scrivono pezzi piacevoli, tecnicamente ben dosati e nonostante siano duri nella sostanza, la loro scorza è votata ad una proposta melodica che si elabora molto spesso su linee thrash metal più che death metal. In questo appunto mi ricordano per attitudine appunto gli Edge Of Sanity. Direi che “The Thin Line Between Hope and Ruin” è perfetto per chi ama le sonorità morbide e melodiche dell’estremismo svedese. Una nota doverosa sul booklet di questo lavoro, curatissimo e artisticamente valido.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10