(Slovak Metal Army) Veterani della scena slovacca, i Ramchat si presentano come pagan metal band, ma chi scrive non è d’accordo con questa definizione… Per chi si aspettava boschi innevati e ritmiche vichinghe, in questo loro terzo album, “V čase popadaje” è appunto spiazzante, perché si tratta di una sfuriata black con giusto qualche chitarra senza tremolo: e l’impressione per tutto il disco sarà appunto quella di ascoltare black metal appena ‘corretto’ da sonorità pagane. C’è qualche ‘tribalismo’ alla Arkona in “Ľadová pláň”; oscura e misteriosa “Matka ZEM”, poi la lunga “Neodpúšťam!” è uno dei pochi brani che ha qualcosa di pagano, probabilmente per il cantato a tratti ritualistico. Epica oscura alla Skyforger per “Spanšteli sme”; la conclusiva “Bogyňa” alterna passaggi d’atmosfera ad altri di black efferato, in cui lo screaming si fa velocissimo. Un album black di buona fattura, osticamente cantato in lingua madre.
(René Urkus) Voto: 7/10