(autoproduzione) “Midnite Ride” apre con un riff ben quadrato, propagazione di un hard-street rock scandito, ovviamente trascinante. Spacca e tanto “Love With A Zombie”, con il suo riff introduttivo che ricorda l’atmosfera iniziale di “Hells Bells”, nonostante un drumming di carattere tribale ma al contempo solenne quanto la canzone degli AC/DC, pur riscontrando in questa solennità anche qualcosa di Alice Cooper. L’atmosfera lascia intravedere la crescita del brano, il suo sviluppo e quanto sa fare presa sull’ascoltatore. “Wet and Ready” sa essere travolgente quanto una canzone dei Mötley Crüe. Con la title track formano un terzetto micidiale, ma a onor del vero i cinque pezzi che costituiscono l’EP sono tutti degni di valore. Il quinto è “Dog Without A Bone”. Voce roca per questa creatura, Raph, appena vicina a una fusione tra Bret Michaels e Alice Cooper, ovvero un timbro vocale roco al punto giusto e neppure sempre e picchi vocali piazzati con lungimiranza. I ginevrini offrono qualche schitarrata street rock, di marca losangelena, soprattutto però sono bravi, molto, a scrivere le canzoni. Roba forte, vera, trascinante. Hard rock ampio, con sporadiche radici zeppeliniane, scampoli di southern e old rock in misura semplice, contenuta. Questo sono i Rattlesnake. “Rock You All” è stato autoprodotto con le indicazioni tecniche di Thomas ‘Drop’ Betrisey, chitarrista dei Samael. L’intro che precede “Midnite Ride” è di Ruyter Suys, chitarrista di Nashville Pussy. La copertina, eccellente, di Piero ‘Tat-twin’ Bockos.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10