(Punishment18 Records) Gli italiani Razgate sono arrivati al terzo disco, quello che di solido deve dare la conferma definitiva della bontà del gruppo, oppure viceversa decretarne la fine inesorabile. Per i nostri, possiamo optare per il primo caso. “After The Storm… The Fire!” continua sulla falsariga dei precedenti lavori, cominciando a delineare in modo più marcato il marchio di fabbrica del gruppo, ossia un thrash in stile bay area, mischiato con influenze heavy quasi melodico. L’intro, per la verità un po’ dissonante con il resto delle composizioni, ricorda la seconda anima del gruppo, quella melodica; ma basta passare al resto dell’album per sentirsi sparare nelle orecchie un misto di Obituary e Slayer, di cui il cantante trae evidente ispirazione nell’usare la propria ugola. Ecco quindi un thrash sanguigno e molto aggressivo, che lascia talvolta spazio, soprattutto negli assoli, alla passione per la melodia. Un disco indubbiamente valido, che lascia intravvedere un buon futuro per il gruppo, soprattutto in chiave live.
(Enrico Medoacus) Voto: 8/10