(Autoproduzione) Il mascherato chitarrista Red Sky, colui che si serve dell’anonimato, ritorna con una nuova prova ricca della sua proverbiale, intensa e variopinta capacità compositiva. Ritorna inoltre con la sua profonda arte concettuale e poco gradita da chi scrive dal punto di vista testuale. La materia verbale di Red Sky può migliorare, essere meno affettata e più lavorata e fine. L’aspetto metal e quello rock giostrano di continuo tra loro e con essi ecco l’elettronica che si inserisce alla perfezione e in compagnia anche del rap, del dark e di quanto altro ancora si possa immaginare. La varietà è una profonda ricchezza dell’artista, coadiuvato dalla partecipazione di Martina Ambruosi (voce, Ideogram) e degli scratch di Dj Zero-TX. Sapiente, caldo, intenso il tocco della chitarra: una vera poetessa sonora che lacera il tessuto musicale ed emerge con eleganza e sentimento.
L’album è in free download sul sito di Red Sky, QUI.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10