(Slaughterhouse Records) Ispirati da concetti orientali, i Rejekts esplorano il corpo, la mente e l’anima, le ‘tre gemme’ che in sanscrito è per l’appunto ‘triratna’. Questi tre pilastri dell’ampia filosofia orientale sono il senso delle tre composizioni che formano l’EP. I tre concetti danno anche il titolo alle canzoni di “Triratna”, vestite di un black metal estremo, furioso, veloce e dai connotati post. Velocità e distorsioni piuttosto fredde caratterizzano un sound dai tratti evoluti. “Spirito” vede i Rejekts impegnati in una sortita alternative, melodica, totalmente differente dall’atteggiamento guerrafondaio del resto di “Triratna”. Con le cure di Carlo Altobelli presso il Toxic Basement Studio (caro a Cripple Bastards, Raw Power, Insanity Alert), “Triratna” espone con chiarezza un carattere contemporaneo nel sound, con delle cavalcate di un post hardcore nervoso, isterico e pazzo, oppure di un black metal ipnotizzato da tendenze contemporanee. Tre pezzi stilisticamente bene assestati che si immagazzinano nella mente per la loro ferrea e incrollabile velocità.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10