(Iron Shield) Vedendo copertina, titolo e monicker credo vi siate già fatti un’idea di quale sia lo stile dei Revenge… posso solo aggiungere che i nostri sono colombiani (e l’America Latina, in fatto di metal, è rimasta estremamente purista), che hanno all’attivo un quantitativo spropositato di produzioni underground per una carriera iniziata nel 2002… e sostanzialmente la recensione è fatta. Il primo brano, che inizia con dei colpi di martello, è una classica cavalcata dal titolo “Headbangers Brigade”. “Witching Possession” è un martellante heavy/speed d’annata, “Gravestone” un heavy/thrash vintage e montante; molto alla Priest “At the Gates of Hell”, mentre “Motorider” ha un suono leggermente più americano e rockettaro. Si chiude naturalmente con una cover dei Running Wild, indovinate un po’, “Chains and Leather”. Un prodotto che ha tutto al suo posto, ma va a mettersi in fila in mezzo a migliaia di altri dischi di revival.
(René Urkus) Voto: 6,5/10