(AOR Heaven) Hard rock classico, lascivo, provocante e melodico come non si sentiva da anni! Rob Moratti è un vocalist canadese il quale, oltre alla carriera solista o con la sua band Moratti, è stato front man dei Final Frontier altre che della storica prog rock band canadese Saga. Una voce potente, cristallina, apparentemente dalla gamma illimitata. Dopo quattro album come solista, uno dei quali è un tributo ai Journey, eccolo tornare con questo nuovo lavoro, dodici poderose tracce, cantate in maniera sublime… ma anche suonate con energia, con qualità, stile, molta tecnica e fantasia da un manipolo di musicisti, tra questi Ulrick Lönnqvist, Pete Alpenborg, Felix Borg, Ken Sandin e Torben Enevoldsen, oltre che Stu Reid alle pelli e Tony Franklin alle calde linee di basso. Sono ospiti anche i chitarristi Joel Hoekstra (Whitesnake) e Ian Crichton (Saga), tanto per completare una lista di nomi spaventosa. Subito sensuale e ricca di calore “I’m Falling”, voluttuosa “Rise Above”, intensa e riflessiva “What Have We Become”, uno dei brani nei quali il bassista fa la differenza. “Remember” è un pezzo mostruoso, emana un magnetismo perverso, è suonato in maniera divina e Rob raggiunge livelli vocali paurosi. “Where Do We Go From Here” potrebbe stare con onore su un disco dei Whitesnake, un pezzo con un ritornello che non ha paragoni. “Drifting Away” è senza tempo, gloriosa, tuonante… qualcosa che meriterebbe un’arena. Pulsante “Break The Chains”, mentre “Alone Anymore” è più scatenata anche se ricca di tendenze pop. “Bullet Proof Alibi” è un rock senza confini, “All I’m Living For” è una power ballad micidiale, sfavillante “Picking Up The Pieces”, lussuriosa la conclusiva “Stay Away”. Melodia, hook irresistibili, armonie sublimi, ritornelli che non escono più dalla testa. Un album curato in ogni minimo dettaglio, suonato e cantato da artisti dotati di un talento travolgente. Un disco brillante, eccitante e maledettamente irresistibile!
(Luca Zakk) Voto: 9/10