(autoproduzione) “Welcome Home Thrasher” inaugura questo doppio CD, la canzone è un ideal benvenuto, nel quale si ode anche un «signore e signori benvenuti allo show». Un simpatico estratto in italiano per la band del berlinese Tom Liebing, membro di Exxperior, Psychaotic e Bloodbeat. Un progetto lanciato nella galassia crossover, avvicinandosi alle nebulose di D.R.I., M.O.D., Suicidal Tendencies, Mordred e molti altri. Un demo nel 2011, un album due anni dopo, oggi una nuova registrazione di un’ora e mezza, con l’intento di fondere più stili e generi e farlo in maniera bizzarra. I ventisette pezzi sono scarica di energia e forza mista a baldoria. Alcune missive travolgenti e ben suonate, altre volutamente parodistiche (riprendendo Slayer, Metallica, il tema di “Star Trek” e “Mission Impossible” per esempio) e canzonatorie, come nel caso di alcune canzoni in stile country, pop e via dicendo. Un miscuglio di cose semi-serio, misto a concreti impulsi thrash-hardcore liberati con energia e buona cognizione di causa. Non improvvisano i Rodent, vanno alle radici del thrash e dintorni, creando una simpatica operazione, gradevole (ascoltatela QUI), perfetta per i nostalgici e per chi ha voglia di esaltarsi.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10