(Wolfspell Records) Incorniciato da una bella copertina, l’ep d’esordio degli ungheresi Runeshard si colloca perfettamente in quello che qualche anno fa si chiamava battle metal: una miscela di epic, power e death spesso sparato a mille e a temi fantasy o storici. Dopo la intro vagamente folk, la titletrack ricorda la magniloquenza degli Ensiferum più battaglieri, anche se c’è un tocco sinfonico black in più. “Crimson Gates” è meno veloce ma più solida, con in più qualche tastiera squillante chiaramente alla Turisas. “Atlantean Sword”, dal canto suo, cita con accortezza le colonne sonore di Basil Poledouris (che per ‘Conan the Barbarian’ ha proprio scritto un brano con questo nome), in un impianto sonoro molto acuto che ricorda pure gli Equilibrium. Per essere un ep di debutto, veramente interessante!

(René Urkus) Voto: 7,5/10