(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Dopo il debutto con un EP uscito un paio di anni fa (recensione qui), torna il francese Romain Paulet con questo suo intenso progetto one man band, il quale fa un salto qualitativo decisamente impressionante. Un black metal più ampio, ricco di melodie, di assoli, di momenti epici, di parentesi trionfali, di assalti furiosi e di mid tempi che coinvolgono e penetrano nella carne. Potente “Part I”, “Part II” è invece pazzesca: furibonda, guerrafondaia… ma capace di un intermezzo sublime scolpito da un basso che poi apre il sipario ad una chitarra solista sicuramente lontana da ogni standard tipico del black, il tutto contornato da ipotesi corali ed un groove di basso favolosamente monumentale. Offre degli spunti prog “Part III”, c’è una intermezzo che cattura e porta lontano su “Part IV”. Marziale e tuonante “Part V”, mentre ci sono interessanti richiami a-là Satyricon nell’incedere glorioso della conclusiva “Part VI”. Con testi in inglese che narrano una storia sul declino del mondo visto attraverso gli occhi di un protagonista, “Chapter II: The Flames, The Fallen, The Fury” si rivela un album di black metal semplicemente perfetto: ogni dettaglio indovinato, ogni strumento perfettamente bilanciato, ogni progressione colossale, il tutto per un livello di coinvolgimento semplicemente superlativo!
(Luca Zakk) Voto: 9/10