(Moment of Collapse Records) In circolazione dal 2018, il trio tedesco Rýr giunge al terzo album, proponendo musica strumentale di alto livello, completamente devota al post-metal con marcati spunti doom. L’esperienza ha affinato lo stile, ha affilato le lame e ora la potenza sonora è diventata monumentale anche se immensamente evocativa, atmosferica e suggestiva. Percussioni tuonanti, riverberi laceranti, crescendo devastanti, distorsioni incisive, un generale senso di apocalisse dal quale è impossible fuggire, una dimensione sonora quasi cinematografica, spingendo su una componente industriale così dannatamente glaciale. Una generale pesantezza scalfita da momenti eterei, quasi spirituali, capaci di generare un senso di immersione ancora più profondo, ipotizzando uno scorcio di speranza prima di tornare a sprofondare nelle tenebre degli abissi. ”Flung” è pungente, irregolare, vibrante, “Winded” è più oscura, mentre la title track si lascia andare in ambiti atmosferici sognanti, poi divorati da riff estremamente pesanti… una pesantezza che si intensifica sull’imponente “Lapsed”, prima della conclusiva e vagamente misteriosa “Foiled”. Atmosfera e aggressione, pace eterea e crudeltà infernali. Quaranta minuti di immersione totale.

(Luca Zakk) Voto: 8/10