(Jolly Roger Records) I veneti Sacrilege sono fra i gruppi più misteriosi e misconosciuti dei nostri anni ’80: dopo la pubblicazione di un solo demo, nel 1987, sparirono nel nulla, e solo due dei membri originali rimasero nel circuito musicale fondando gli Epitaph (si tratta del drummer Mauro Tollini e del chitarrista Nicola Murari). Oggi, grazie all’interessamento della Jolly Roger Records, quell’unico demo torna a disposizione dei collezionisti in una edizione in vinile di sole 500 copie. Naturalmente la produzione è quello che è (ovvero quasi pessima), ma il fascino di questo “Demon Woman” si basa su ben altri presupposti… Dopo il fumo che si solleva dietro l’organo dell’”Intro”, “Endless Rain” procede fra Sabbath e King Diamond con i suoi ritmi incalzanti: peccato soltanto che la voce di Luca Gorna sia troppo ‘avanti’ rispetto agli altri strumenti, e che talora il singer voglia sforzarla troppo (come negli acuti finali). Più classicamente heavy, e peraltro dotata di un bell’assolo di scuola inglese, la titletrack; “Siel”, ancora una volta guidata da chitarre taglienti, potrebbe essere la power ballad. Sabbathiana fino al midollo la traccia autotitolata: il basso pulsante dice tanto Geezer Butler, e lo stacco strumentale ha più di una analogia con quello di “Heaven and Hell”. Infine, come è facile immaginarsi, le atmosfere di “Voodoo Ritual” sconfinano ‘allegramente’ nell’horror metal. Un prodotto che farà la gioia degli amanti di queste sonorità, per riafferrmarsi certamente come un cult dell’underground.
(Renato de Filippis) Voto: 7/10