(Iron Bonehead) Altra “bestemmia” della Iron Bonhead, un tape dei Sacrocurse, un insieme musicale capitanato dal messicano Zolrak Montes, a qualcuno sarà noto per la sua militanza in Nodens, Unholier, Morbosidad e Obeisance, e affiancato dal turco Godslaying Hellblast. Il sound un death metal prima maniera con innesti alla Venom e crust, una miscela dunque variopinta ma essenzialmente ben congeniata nelle sue parti che si barcamenano tra blast beat dai toni infernali, riff che sanno di crust-grind e una selvaggia violenza che non può non ricordare i primi accenni del black metal, ma quello appunto preso ad esempio dai Venom. Un sound crudo, urticante, caustico, marcio e degnamente underground. Violenza sfrenata e dannazione totale. Sono quattro pezzi che colpiscono senza pietà e creano un’atmosfera apocalittica e morbosa. Il riffing è sviluppato con chitarre che si producono in accordi ripetitivi, che si susseguono con una cadenza assassina e selvaggia, mentre la sezione ritmica è un motore che picchia in testa e non si arresta. In tutto questo caos tumultuoso si ode l’intento di Montes nel voler assemblare sfumature e in un certo senso più generi, anche se il risultato finale è questa tendenza e convergenza tra black metal, crust e death metal. Il tutto è reperibile in sole 300 copie. Roba per pochi!
(Alberto Vitale) Voto: 7/10