(Autoproduzione) Provengono dalla città di Providence i Sangus, quella che ha dato i natali a Howard Phillips Lovecraft. Il loro sound è “il caos strisciante”. Il loro sound è “indicibile e innominabile”. Le parole del Solitario di Providence (si lui, sempre Lovecraft, ovviamente) sono perfette per questa musica dissonante, caotica. Musica a metà tra noise, black metal, grindcore e follie simili. Non posso nascondere che un demo di questo tipo, ben registrato nella sua natura underground, rappresenta qualcosa di folle e sentitamente estremo. Forse non è un sound per tutti, non penso che tanta irruenza e cacofonia di suoni, urla e pestaggi di ogni sorta siano qualcosa che possano colpire positivamente chiunque. Nell’insieme questa pubblicazione avvenuta in cassetta e in sole 200 copie oppure in formato digitale, rappresenta uno sviluppo musicale votato alla sana e sincera consapevolezza di mostrarsi estremo. Non vorrei fantasticare o dare teorie strampalate, ma “Vengeful Brutality” sembra la ricerca di un qualcosa che vuole andare oltre, pur rivestendosi di una corazza fatta di abominevole caos. Sono solo 9’, ma il tutto è l’esplosione di una galassia. Il tutto è la perdita della ragione e la liberazione dell’istinto e degli impulsi più reconditi dell’Io umano. I Sangus sembrano figli delle tematiche di H.P.Lovecraft, per il fatto che il loro impasto sonoro è talmente illogico e sconquassato che ricorda le visioni agghiaccianti che i personaggi della penna dello scrittore intravedono nelle sue storie.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10