(Despotz) La Svezia ha regalato al mondo molte formazioni valide, in molti ambiti musicali. Ecco, ora possiamo annoverare in questa venerabile lista anche i Satan Takes a Holiday. Difficile inquadrare questa bizzarra formazione a tre, vi basti sapere che la voce del cantante è insopportabilmente gracchiante, quasi fastidiosa, ma il tutto è inserito in un miscuglio di garage anni settanta, rockabilly e acid jazz. Il disco è solare, energico, positivo. Di sicuro non è propriamente una musica da cd, si starebbe molto meglio ad ascoltare i Satan Takes A Holiday in una sede di qualche MC sperduto nel Nevada. Suoni ruvidi e pastosi, microfoni vintage e capigliature improbabili, questo viene in mente ascoltando gli svedesi, una sorta di versione cattiva e incazzata degli Ok Go. Vedete un po’ voi…
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10