(Autoproduzione) I Saturn and Melancholy sono una band alternative rock fondata a Treviso nel 2008, e questo “Sum over Histories” è il loro primo ep di quattro pezzi: si potrebbe dire che il materiale è poco ma vi garantisco che è più che sufficiente per mettere in chiaro qualità e potenzialità della band. La titletrack, con la quale si aprono le danze, è rock deciso ma contemporaneamente dal tocco delicato: i referenti principali sono sicuramente i Muse e i Radiohead, ma depurati dei loro elementi più stravaganti e ingestibili (che sono poi anche quelli che, di solito, rendono antipatiche a un certo pubblico le due band inglesi!). In particolare, la timbrica di Nicola Angelillis ricorda in più passaggi quella di Matthew Bellamy. “The Wild” si mantiene sulle stesse atmosfere ma con un taglio ancora più maturo, e con suoni di chitarra sul ritornello che si fanno subito amare. In “Invisible” predominano i toni da ballata, anche se il tutto è sempre pervaso da un’aura dolceamara e introspettiva. “Howl” ha qualcosa dei Red Hot ma anche un mood decadente e disincantato che è la marcia in più del brano. Non posso già dire, con soli diciannove minuti di musica, che sia nata una stella… ma direi allora che non ci vorrà molto!
(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10