(Hansel & Gretel / MIG Records) Quattro anni dopo “Dark Reign” i lussemburghesi Scarlet Anger si ripresentano con un altro album di buona qualità. Mentre il precedente (QUI) ha visto il mastering di Jeff Waters, adesso la stessa operazione è stata affidata a Jens Bogren (Amon Amarth, Opeth. Arch Enemy, Emperor e tantissimi altri). “Freak Show” è la conferma di un thrash metal che ricalca un old style di base, il quale rivive anche attraverso linee di stile non lontane dagli ultimi Testament e Overkill. Insomma, “Freak Show” esprime in modo brillante, con ricchezza di melodie e di riff che ringhiano e spaccano tutto il genere in questione. La seconda parte dell’album a dire il vero sembra essere il comparto migliore. Composizioni come “Through the Eyes of the Sufferer” o l’intensa “The Unbelievable Story of a Stupid Boy”, sembrano avere una marcia in più e una ricchezza di songwriting superiore a delle pure interessanti “Awakening of the Elder God” e “Attack of the Insidious Invader”, appunto poste nella prima metà e in apertura dell’album. “Freak Show” vede i tipici connotati di un sano album thrash metal: riff arcigni e mutevoli, sezione ritmica solida e agile, cantato aggressivo, melodie ruvidi e veloci alternate ad altre epiche. Caratteristiche non solo per veri thrashers, in quanto gli Scarlet Anger suonano in modo pulito, schematizzando i loro pezzi e inserendovi una buona dose di aggressività e lucida linearità tale da rendere lo sviluppo delle canzoni naturali e senza forzature e dunque genuinamente metal, cioè per tutti. Di nuovo bravi gli Scarlets e questa volta con un modo di suonare forse meno europeo rispetto al precedente album.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10