(AFM Records) Nuova bordata di potenza e melodia, quanto di ruffiana attitudine o semplicemente di attitudine pop, da parte dei tedeschi Shattenmann. AFM Records rilancia sul mercato questa band che viene spesso citata come ulteriore novità del filone, o ciò che ne resterebbe, Neue Deutsche Härte e che andando al di là dell’etichetta, si avvale dell’uso di modern metal, industrial, elettronica, pop, gothic metal. Francamente intenso e melodico, seducente a volte in certi ritornelli semplici ma scorrevoli, “Día De Muertos” è un buon colpo assestato dall’etichetta quanto dalla band alle classifiche di lingua tedesca, non da meno però quella lingua non può essere una barriera per non assimilare il flusso di pezzi sbarazzini ma d’impatto. “Hände hoch” è una fusione tra metal-industrial e dance music, la title track è un’accelerazione del gothic metal più assimilabile e spartano che possa esistere, rinforzato il tutto da un ritornello accattivante con sintetizzatori che simulano dei fiati in maniera pacchiana. “Dämonen” è un ottimo esempio di come il groove sia implementato fisiologicamente nel tessuto dei pezzi, mentre “Haters Gonna Hate” sembra una fusione tra Rammstein e gli ultimi Metallica. Non mancano delle perle in “Día De Muertos”, come “Menschenhasser”, dal ritmo misurato e dall’atmosfera un po’ fosca, dallo stile comunque moderno, ma il tutto appare levigato in maniera sapiente. C’è anche una ballad, “In deinem Schatten” che trova la giusta collocazione nei 35’ totali dell’album. Melodie, impatto e una durata corretta di questo lavoro non potranno non portare soddisfazione alla band.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10