(Pride & Joy Music) Il secondo disco dei Season of Dreams mi sembra avere lo stesso problema del primo (recensione qui): il cantato dello svedese Johannes Nyberg, che ha peraltro lasciato la band, non è all’altezza della musica composta dal francese Jean Michel Volz, e nonostante i numerosi ospiti coinvolti anche “Heroes” finisce per non decollare mai. Tastiere svolazzanti e ritmiche rotonde per la aerea e melodiosa opener “Shadowreaper”; anche nella titletrack le keys, ora trionfali ora smaccatamente anni ’80, sono le protagoniste assolute di un brano sinfonico come non mai. La prestazione vocale di Johannes, come si diceva, è però quasi sempre un po’ sforzata (ad esempio in “Legion Of The Werewolves” e in “…of Dreams”, un brano intenso che con un altro vocalist avrebbe avuto ben altra riuscita). Tastieroni potenti e cadenzati (sempre loro!) in “Light Comes From The Darkness”; un epico power alla Fairyland (se non addirittura alla Power Quest, per la ‘gioiosità’ del refrain) ci accoglie con “Reign Of Wisdom”. Alla scaletta non poteva mancare una power ballad piano-oriented, la potente “If I Die Tomorrow”; con “The Glory” arriviamo invece a una godibile, pomposa epica rhapsodyana (ma direi che si sentono anche molto i Freedom Call nel refrain). Meglio sicuramente del debut, ma restiamo al di sotto della soglia che rende un disco interessante.

(René Urkus) Voto: 6,5/10