(Pride & Joy Music) “My Shelter” è l’esordio del progetto solista del francese Jean Michel Volz, in forza agli a me sconosciuti A Taste of Freedom; stando alla nota stampa, il nostro ha contattato come guest singer Pasi Humppi dei mitologici Freternia, ma al diniego di questi ha scelto Johannes Nyberg dei Zonata. Ahimè, la scelta non si è rivelata vincente: chissà con Pasi cosa sarebbe stato questo disco… La sinfonica intro “Before the War” è spezzata dal minaccioso arrivo di un aereo, poi abbiamo “In the Rubble”, symphonic power metal purtroppo abbastanza di maniera, e prodotto anche in maniera confusa. Inclina al prog “We Are Soldiers”, mentre “The Land of Forgotten Dreams” si sposta sul cosiddetto ‘power fantasy’, con toni a tratti barocchi – anche se c’è qualcosa che non funziona sulle linee vocali. È la stessa impressione che si ha con “Acid Pouring Rain”: Johannes sembra sforzarsi troppo e soprattutto essere a tratti ‘fuori scala’… anche il refrain di “Soldier Without Command” non funziona troppo bene, e le tastiere troppo squillanti della titletrack non quadrano con il resto dell’impianto sonoro, peraltro caratterizzato ancora da una linea vocale incerta. Piace invece “United”, con il suo vago sentore folk, e anche l’helloweeniana “Mr. Blacky” ha un bel tiro; ma un finale discreto non può ribaltare completamente il giudizio. Vedremo con la prossima prova!
(René Urkus) Voto: 6/10