(Karisma Records) Seigmen: leggendaria band norvegese la quale negli anni ’90 raggiunge un discreto successo, un successo comunque ristretto alla sola nazione di origine a causa dei testi solo in lingua madre. Scioltisi alla fine del decennio (nel 1999), si sono poi riuniti successivamente in alcune occasioni, dando vita anche ad un live album fino all’ultima release in studio che ormai risale a cinque anni fa (“Enola”, recensione qui). Anche se pressoché sconosciuti nel resto del mondo, sono e sono stati un simbolo della musica rock norvegese (il principe della Norvegia è un loro fan) e stilisticamente è innegabile l’appartenenza ad ambiti metal, quello underground, quello gotico, quello atmosferico… ma questo EP, loro debutto nel 1992, è decisamente più grezzo e ribelle! Con sonorità comunque identificative e personali, desiderose di sfiorare tendenze prog, “Pluto” è un bagliore di speed metal tecnico, ricco di riff ossessivi, di evoluzioni tecniche interessanti. Pesante ed isterica “Fra X til Døden”, canzone ricca di melodia con un assolo favoloso che si abbandona a ritmiche irregolari. “Mono Doomen” è del bellissimo e dannato speed metal, mentre si rivela essere un capolavoro di oscurità introspettiva “Korstoget”. “Skjebnen” è breve ma sferzante, a tratti ignorante e punky, mentre la conclusiva “Syndefloden” è un labirinto sonoro emozionante, suggestivo e contorto: linee di basso accattivanti sostengono melodie e ritmiche di stampo progressivo che si intrecciano fino ad un abbandono atmosferico che ricorda certe idee degli Hawkwind. Se questo EP fosse uscito oggi, probabilmente, sarebbe stato classificato come alternative metal, magari con influenze ambient e post… ovvero quelle tipiche definizioni usate quando nessuna definizione può essere efficacemente applicata. Prima reissue sotto forma di remaster dell’intero catalogo per mano della Karisma Records: nuovamente su CD, finalmente su LP gatefold, con suoni riattivati e potenza amplificata. Una perla di metal decisamente… avant-garde!
(Luca Zakk) Voto: 8/10