(Revalve Records) Fondati a Londra nel 2009, ma letteralmente rifondati dalla singer Elisa Tomaselli nel 2018, stavolta in Italia, i Sense of Creation debuttano con questo “Forsaken Era”. Nelle note promozionali i nostri si definiscono ‘symphonic rock/metal’, ma mi sembra che di rock ce ne sia pochissimo… Dopo una intro, “Memoriae”, forse un po’ lunga, “Misery” è un buon gothic/symphonic metal ben ritmato, ma va segnalato che l’approccio vocale di Elisa è un po’ scolastico, nella modulazione e anche nella pronuncia dell’inglese; inoltre, la voce si staglia troppo netta sul resto degli strumenti. C’è più pathos nella accorata “Sorrow”, ma mi sembra un po’ stiracchiato il ritornello di “Fear”; energica “Voci”, cantata in italiano e ben memore della lezione dei Nigthwish. Ci sono dei buoni elementi gotici e cinematografici in “Aletheia”, ma poi il disco presenta un altro brano zoppicante: “Iustitia”, dove il testo in latino è sillabato da Elisa in modo poco musicale e piacevole. “Forsaken Era” si rivela quindi un disco con diversi spunti interessanti, ma almeno altrettante asperità da limare.
(René Urkus) Voto: 6,5/10