(Nadir Music) Meno male che esistono band come gli Sfregio, in grado di mettere allegria in un mondo musicale dove tutti si prendono fin troppo sul serio, tra testi politicizzati, oscuri e deprimenti. La band ligure da sempre propone un thrash metal dalle forti venature punk e classic metal, infarcendo il tutto con lyrics sarcastiche e goliardiche, ma non per questo lontane dalla realtà. Alzi la mano chi non conosce qualcuno a cui poter dedicare il testo di “Psycho Figa”, brano decisamente esilarante caratterizzato da un riff estremamente coinvolgente. “Vico Dei Cartai” è un pezzo punk che ci porta nei bassifondi di Genova, sfidandoci ad uscirne vivi. “Cinesi”, al netto di un testo pieno di luoghi comuni, è uno dei migliori brani thrash metal ascoltati negli ultimi anni, mentre “Non Rompere i Coglioni” è un blues pesantissimo, con un testo che rispecchia totalmente l’attitudine menefreghista della band. Un disco molto divertente, suonato magnificamente e ideale per del sano headbanging con il sorriso sulle labbra.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10