(Underground Symphony Records) Salvo Vecchio, chitarrista, e Luca Bernazzi, bassista, elementi degli Ivory di Torino creano questo progetto coinvolgendo poi Antony Elia, tastierista di Alia e alla voce l’ex Dark Horizon Roby Quassolo. Alla batteria c’è l’ospite Andrea Rossignol. Shady Lane è un progetto musicale prog metal che sin dalle prime battute di questo concept album si avvertono atmosfere assonanti con i Queensrÿche. Qualcosa però arriva anche da altre grandi firme. Un concept dunque, come spesso amano fare le prog band, destinato a essere sviluppato su due album e “There and Back” è appunto la prima parte di questo thriller sulla strada tra Italia e Stati Uniti, ispirato ai romanzi di Arthur Conan Doyle. Le canzoni hanno uno svolgimento che le porta a chiudersi in sé stesse. La band sviluppa molteplici melodie nei pezzi e tuttavia queste finiscono in parti poco ariose, col risultato di essere meno efficaci del previsto. Gli Shady Lane insomma non riescono a tenere alta e completa la prestazione e incisività dei pezzi per tutta la loro durata. Per essere un concept, almeno nei testi, sul piano della musica non esiste un legame melodico tra le canzoni. Al contempo non si può non lodare la preparazione dei singoli. Dai solo di chitarra ai ritmi, dal cantato agli arrangiamenti che spaziano tra il rock e il metal, i musicisti, nelle loro capacità individuali, lasciano trasparire una preparazione affatto trascurabile. Lo si nota anche nelle piuttosto stuzzicanti partiture di manifattura rock, rispetto alle trame metal. Si attende ora la seconda parte del concept.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10