(RSR Music) Sesto lavoro in studio per gli Shamless, band Tedesca capitanata dal bassista Alexx Michael e dal singer Stevie Rachelle (l’unico non tedesco), conosciuto per essere stato la voce dei glamsters Californiani Tuff. Oltre a Rachelle, dietro il microfono si alternano due ospiti d’eccezione: Steve Summers, voce dei Pretty Boy Floyd e Cherie Curie delle Runaways, band in cui militava in veste di chitarrista la famosa Lita Ford. Musicalmente la band propone un glam/hard rock ancorato agli anni ’80 ma con una produzione moderna, accostabile in parte ai Murderdolls. Dopo una breve intro si parte subito forte con “Greed Is God”, una canzone dal riff punkeggiante e un ritornello che si stampa in testa dal primo ascolto. “Dear Mum”, cantata da Cherie Curie segue l’andamento della precedente ma con un pizzico di melodia in più. Di nuovo Rachelle dietro al microfono per l’accattivante “You’re Not Cinderella”, puro hard rock ottantiano. “Forever Ends Today”, cantata da Summers, ricorda lo stile dei Motley Crue: riff bluesy e ritornello immediato e ricco di contro cori. “Fiction & Reality” è più moderna e vicina ai Murderdolls; ottima la prova di Stevie Rachelle, dalla voce rauca e grintosa. “You’re Not Comin Home” è una bellissima e struggente ballad cantata da Cherie Curie. Il brano è dedicato a Jennifer Klomp, una ragazza vittima insieme ad altre persone di un incidente d’autobus avvenuto in Svizzera nel 2012. Si torna al hard rock selvaggio con “Train To Hell”, brano cantato da Rachelle che mi ricorda vagamente alcune cose più glam dei Death SS (“Hi Tech Jesus”, ad esempio). “Eighteen” è una cover del quasi omonimo brano “I’m Eighteen” di Alice Cooper, qui ri-arrangiato in versione orchestrale con tanto di pianoforte, violini e chitarra acustica. Ottima l’interpretazione di Stevie Rachelle che si avvicina molto allo stile di Alice Cooper. “Hold On To Your Dreams” è una ballad pianistica cantata da Steve Summers. Lo stile ricorda quello dei Bon Jovi, soprattutto nell’assolo. “Rock n Roll Girls” torna ad alzare il ritmo con il suo incedere selvaggio e festaiolo, valorizzato da una prova aggressiva di Steve Summers. La cover dei T Rex “Life’s A Gas”, cantata da Cherie Curie chiude in bellezza quest’album che non mancherà di ricevere ampi consensi dagli amanti del glam ma non solo: alcune canzoni hanno un taglio più moderno e valorizzate da un’ottima produzione. Glam is not dead!
(Matteo Piotto) Voto: 8/10