(Iron Bonehead) Strana uscita questa dei debuttanti Shataan. Con ordine: inizialmente l’album è stato pubblicato solo su cassetta dalla Crepuscolo Negro, famosa etichetta attorno alla quale gravita il Black Twilight Circle americano, una sorta di congregazione di gruppi black, un po’ come il Black Metal Inner Circle o il Les Legions Noires insomma. Ora l’opera viene appunto riedita dalla Iron Bonehead in vinile. Devo dire che è il primo disco black con voce quasi totalmente pulita che sia giunto alle mie orecchie. In effetti, ascoltato l’album non so nemmeno se sia corretto inserirlo nel genere black. Anzi, mi sembra decisamente un’uscita più vicina al post rock o al post metal, con alcune reminiscenze noise e molti inserti pagan/folk. La voce pulita quasi stride nel duettare con alcune limitate parti in growl, mentre la chitarra è relegata molto al di sotto del volume lasciando di fatto quasi tutto lo spazio al basso e ad una batteria caotica e disordinata, quasi non musicale. Il risultato? Otto tracce che di black hanno veramente solo il nome, neanche l’attitudine… Boh, sono rimasto basito ascoltando il cd, anche perché l’appartenenza al BTC doveva essere a mio avviso una garanzia… Inspiegabili.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 6/10