(autoprodotto) Pieno territorio gothic metal female fronted. Ma la cosa inusuale è la provenienza che in questo caso è Israele. Alla base c’è Elram Boxer, il chitarrista della death metal band Israeliana Ferium il quale con la vocalist Shiran Avayou ha messo in piedi questo progetto particolare (in sede live si appoggia sul resto dei membri degli stessi Ferium). Il risultato è interessante: nonostante non si esca molto dai confini del genere e ci sia un costante richiamo ad atmosfere tipiche di bands come i Lacuna Coil, la potenza sonora derivante dall’esperienza death di Elram non è celata e con una componente tipicamente djent l’ottima voce della singer viene valorizzata togliendo completamente quel fattore noia che spesso mina la resa delle gothic female fronted band. Cinque tracce, poco più di venti minuti, ma ricche di ottima musica, con spunti che vanno molte volte oltre i confini metal come si può sentire all’inizio di “Glint Of Light”. Travolgente e molto intensa “Burden’s Off”, diretta ma molto ricca di melodie la title track, potente “The Child”. EP interessante: la voce di Shiran è potente, grintosa pur rimanendo intensa nell’esprimere concetti oscuri, mentre le sonorità non sono certamente leggere andando a soddisfare i gusti più pesanti. Un progetto nato quasi per divertimento ma ricco di spunti e capacità.
(Luca Zakk) Voto: 7/10