(Selfmadegod Records) Le note stampa fornite dalla Selfmadegod dicono che «SHOCK WITHDRAWAL, make extreme music for extreme times». Senz’altro vero! Gli estremisti statunitensi suonano un arrembante grindcore con inevitabili inflessioni di un corrosivo e sfrontato death metal. Dunque si, un sound nettamente estremo. ‘Solo’ dodici minuti di durata per questo lavoro omonimo e può anche andare bene così, vista la violenza esacerbata e spietata espressa dal trio a stelle e strisce. Una menzione per il brano “Guided by Paranoia” perché dei sei totali, chiude l’album con un’andatura in low tempo piuttosto accattivante. Shock Withdrawal esibiscono la voce, di Mitchell Luna è un growl piuttosto chiaro, alternato da rasoiate in scream. Jono Garrett è l’infaticabile batterista che pesta senza ritegno. Chitarre e basso sono di Nick Emde. La produzione è stata smembrata! Chitarra e voce registrate in uno studio di Los Angeles, la batteria a Dallas e la masterizzazione finale è stata operata da Arthur Rizk, già collaboratore per Power Trip, Cavalera Conspiracy, Municipal Waste e altri. La copertina è Ethan Lee McCarthy per Primitive Man.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10