(Ripple Music) Nuovo impeto dei californiani Shotgun Sawyer giunti in questo mese al terzo album, contrassegnato evidentemente dal blues e suonato con una sua scorrevolezza, potenza nei momenti giusti e contaminato dall’hard rock, quanto anche dai Led Zeppelin. Sono figli della loro America: il cantante e chitarrista Dylan Jarman, il bassista Brett (The Butcher) Sanders, il batterista David Lee. Loro tre assorbono dagli Allman Brothers, ma sono più robusti, tuttavia e in definitiva, questo lavoro omonimo dei californiani è il tipico rock-blues americano che propone canzoni trascinanti. Tuttavia è materia che manca di qualsiasi novità, cosa non da condannare, legata a schemi precisi del genere. Tra questi strumenti squillanti, una produzione che lascia assaporare le tipiche cadenze del blues e la conseguente e trascinante batteria, perché energica, solida, di stirpe Bonham. Blues certificato, come con il classico “The Sky Is Crying”, udito milioni di volte e per la milionesima e una volta ancora trascinante. Insomma, i Shotguns svolgono il loro compito e in maniera soddisfacente, secondo i crismi del caso e tutto per quarantatré minuti e un secondo ben vissuti!

(Alberto Vitale) Voto: 7/10