(Caligari Records) Devo ammettere che questo nuovo gruppo palermitano mi aveva fregato ad inizio ascolto. “Water Drop Torture”, traccia iniziale dell’EP, mi sembrava il classicissimo doom pesante, marcio e lento. Già mi preparavo all’ascolto di poche e lunghissime tracce… invece i nostri connazionali fanno… death metal! Eh sì, ho preso inizialmente una cantonata, ma devo dire che le quattro canzoni proposte non mi sono affatto dispiaciute. In poco più di un quarto d’ora, i nostri mostrano le loro abilità compositive ed esecutive, omaggiando gruppo come Asphyx (su tutti) ma anche in generale la scuola di Entombed e famiglia, pur non scendendo/raggiungendo mai il grezzo e maleodorante livello dei Nihilist. A voi capire se questa ultima caratteristica possa essere una cosa positiva o negativa. A me il disco ha convinto, dalla voce bella grossa ai brevi ma incisivi assoli in pieno stile thrash/death. Suoni e stili di altre epoche possono tranquillamente riaffacciarsi nel panorama metal senza il rischio di sfigurare grazie a questi irrimediabili nostalgici dell’estremo.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10