(AFM) Sarò onesto: le vette di “Shadows” (recensito QUI) non vengono più raggiunte, ma i Sinbreed di Frederik Ehmke ed Herbie Langhans propongono un terzo disco che mantiene comunque uno standard elevato. Non credo che il (leggero) calo sia dovuto all’abbandono di Marcus Siepen, incapacitato a gestire la band assieme ai Blind Guardian, dato che, per quello che ho capito, il suo apporto nel songwriting di “Shadows” è stato del tutto marginale: semplicemente, “Master Creator” osa meno del proprio predecessore. Cristallina e potente “Creation of Reality”, un power metal tedesco che guarda moltissimo agli Avantasia (in particolare per i suoni di chitarra), ma anche a vecchie glorie come Persuader o Iron Savior (senza andare a scomodare direttamente i Gamma Ray o gli stessi Guardian). Coinvolgente il refrain che urla “Truth is in the Air/ Truth is Everywhere”. Più ruvida “Across the great Divides”, ruggente “Moonlit Night”, soprattutto perché le parti tirate sono esaltate dai momenti più melodici. Speed tedesco con refrain solare per la titletrack; grandi emozioni con la ballad “At the Gate”, perfettamente equilibrata fra piano e chitarra. Un certo inasprimento, direzione Mystic Prophecy, per “The Riddle”… ma il disco è riequilibrato dall’happy di “On the Run”, brano che, almeno nel ritornello (perché la strofa è piuttosto tosta) arriva alle latitudini dei Freedom Call. Per i fan del power tedesco, “Master Creator” resta in ogni caso una uscita di spessore.
(René Urkus) Voto: 7,5/10