(Vendetta Records) Per questo progetto si sono riunite alcune personalità abbastanza note del panorama black, ma come sempre in questi casi lascio al lettore scoprire di chi si tratta… Dal lato prettamente tecnico, siamo di fronte ad un black metal di stampo chiaramente europeo, anche se i tratti distintivi della musica dei Sinistral king sono senz’altro gli elementi corali e di natura mistica inseriti in modo cauto e ponderato in tutte le canzoni dell’opera. Questo dona al disco un carattere piuttosto solenne e composto, anche se non manca la componente istintiva, immediata e non filtrata del black. Va detto comunque che i tempi non sono eccessivamente veloci, tranne che in alcune specifiche parti delle composizioni. Per il resto si parla di lunghe litanie che accompagnano l’ascoltatore in una esperienza più interiore e intima rispetto a quanto offerto dal black vecchio stile. Il tutto si ripercuote nella lunghezza delle tracce, che sono in un unico caso va sotto gli otto minuti. Un album solido, fatto con decisione ed esperienza, che sa dove vuole puntare.
(Enrico Madoacus) Voto: 8/10