(AFM) Mat Sinner non ha bisogno di presentazioni. Il bassista dei Primal Fear vanta un’ampia carriera, sia da solista che con la band che porta il suo nome, i Sinner appunto, la quale ha già pubblicato oltre quindici full length. “Touch Of Sin 2” non è veramente un nuovo disco: ci sono solo tre canzoni inedite, mentre le restanti undici sono nuove registrazioni di canzoni vecchie, una sorta di best of rivisto, corretto e potenziato, dove tutta l’energia della band tedesca si concentra e si scatena. Secondo le dichiarazioni di Mat Sinner, una (solita) storia di contratti discografici ha reso praticamente introvabili e non ripubblicabili i vecchi dischi, i quali contengono canzoni note e tutt’ora suonate dal vivo ad ogni concerto della band. Il mistero discografico si infittisce quando è emerso che un “incendio accidentale” ha distrutto tutti i master, pertanto l’idea di remix originariamente proposta da Mat è stata esclusa a priori. Alla fine la band ha deciso di chiudersi in uno studio, e di registrare nuovamente tutti quei pezzi mitici degli anni ’80… dando origine ad un revival esplosivo di puro ed intramontabile hard rock. Ottima occasione anche per chiamare qualche ospite: David Readman (Voodoo Circle, Pink Cream 69), Erik Martensson (W.E.T.), Diego Valdez (Helker) e Tom Naumann (ex-Primal Fear). Le canzoni sono tratte dagli album “Touch Of Sin” (il quale presta il nome a questo remake), “Comin’ Out Fighting”, “Dangerous Charm” e “Danger Zone”, ovvero l’elite hard rock tedesca degli anni ’80, mentre le tre nuove composizioni dimostrano che lo stile creativo è rimasto perfettamente intatto, e pezzi come “Blood On The Sand” sono veramente una mazzata di hard rock spietato, hard rock che pompa forte, concepito per demolire le arene. “Touch Of Sin 2” è potente, divertente e sincero. L’hard rock non è una musica complessa, ma ci vuole stile e genialità per creare materiale grintoso ed in questo genere solo ciò che scatena energia folgorante viene per restare. Sinner e soci ci sanno fare, e la loro ultra trentennale esperienza si sente tutta: gente che ha contribuito a creare le radici del genere, gente che che riesce a trasformare musica in devastante potenza.
(Luca Zakk) Voto: 7/10