(Big Balls Productions) Una valanga di black ‘n’ roll… poco ‘black e molto ‘roll… praticamente rock ‘n’ roll furioso con vocalist devastato, a cavallo tra scream e ‘qualcosa-core’: spostatevi, questa roba arriva veloce e non intende fermarsi! Gli svedesi Skallbank sono una band strana: si sono formati nel 2014 e da allora non hanno pubblicato un solo album… ma bensì semplicemente cinque (5!) singoli! Cinque dannate canzoni, tutte catchy, tutte travolgenti e tutte contenute questa specie di raccolta, in questo riassunto di devastazione, groove, energia, potenza, linee di basso pompate e grida devastanti! Ritmica Ramones in chiave scream con “Falsarium”… brano potente e scatenato. “Halvmånar och träpinnar” è più tetra ma anche stranamente southern. Catchy ed irresistibile “Dödens ord”, letale la melodica “Sagor är för barn”, mentre la conclusiva “Lättstöttare kan ingen vara” è ricca di pulsazioni, un brano dannatamente elettrizzante. Che dire? Sedici minuti di panico: una detonazione a catena completamente fuori controllo… and it’s only rock’n’roll!
(Luca Zakk) Voto: 7/10