(Revalve Records) Che forza gli Skeletoon! Questi esordienti si sono fatti le ossa come cover band degli Helloween… e direi che il sound delle zucche ha molto condizionato la loro proposta musicale. “The Curse of the Avenger” è dunque un disco, breve (forse troppo) e diretto, di power/happy metal, anche se non mancano altre contaminazioni… Comincerei a parlare della power ballad: “Bad Lover” ha i toni giusti, da hard rock patinato e radiofonico, per toccare positivamente l’ascoltatore. Con “Heavy Metal Dreamers” abbiamo invece quello che ci era stato annunciato: heavy/speed metal tedesco nel segno di Helloween, Gamma Ray e, in alcuni fraseggi, addirittura Freedom Call… musica che, se ben eseguita e concepita, conquista sempre per la sua freschezza! Abbiamo poi, strano ma vero, addirittura un’altra ballad acustica, dai toni quasi folkloristici, tanto che “Hymn to the Moon” mi ha fatto pensare alle sonorità dei Vexillum. “Joker’s Turn” mescola ancora toni rockettari a un riff solidamente alla Priest, per un risultato molto accattivante; cristallina “Timelord”, superata in questo dalla carica ultrapositiva di “What I want”. 35 minuti di allegria, guardando (quasi) sempre alle origini del power tedesco.
(René Urkus) Voto: 7,5/10