(Selfmadegod Records) Folle, assurdo, nichilista, apocalittico duo canadese che pubblica il suo primo full length a cinque anni dalla sua nascita e dopo un paio di EP e demo. Già il nome lascia intuire che ZS, batterista e cantante, e LA, chitarre, sono un sfogo che vomita residui di D-beat, black metal, thrash metal e altre cose grossolane che alimentano questo vortice furioso. Skumstrike sono un vulcano in eruzione e il magma che ne fuoriesce non è del tutto omogeneo. Risulta facile intendere passaggi in stile Darkthrone e Venom, quanto alterazioni sonore nel verso delll’hardcore più sfrontato e sovraccarico che possa esistere. La band in queste cavalcate poi accelera e passa a una marcia decisamente D-beat. Questo è il momento in cui la band estremizza, spinge verso soluzioni che radono al suolo ogni cosa. Tra i pezzi gli undici pezzi anche una cover dei Poison Idea, “Nothing Is Final”. Pezzi dall’identità molteplice, compaiono infatti anche degli assoli ben modulati e melodici di stampo death metal che spaccano quel nichilismo crust che aleggia e cambiando così il registro dei pezzi. Questi poi sono tutti piuttosto brevi e infatti “Deadly Intrusions” non supera i trentadue minuti. Una carneficina, in poche parole, fatta però con un certo giudizio. Con stile.
(Alberto Vitale) Voto: 9/10