(BMG) Quando due pezzi grossi si mettono d’accordo per fare qualcosa assieme, vale sempre la pena fermarsi un momento e pensare alla vasta esperienza di questi personaggi, gente che -indubbiamente- sa comporre musica, artisti che il loro mestiere lo sanno fare molto bene. Questa nuova collaborazione vede uniti per un album di ottimo hard rock niente meno che Adrian Smith e Richie Kotzen, ovvero uno degli axe men dei leggendari Iron Maiden assieme ad un musicista poliedrico come Kotzen, il quale nella sua lunga carriera ha fatto di tutto, pubblicando quasi un paio di dozzine di dischi come solista e militando pure in bands quali Poison e Mr. Big! Ma questo incontro tra Adrian e Richie non è un gioco di inviti: i due sono amici e hanno veramente composto le canzoni assieme, trovando anche una artistica forma di divertimento nell’alternarsi nei nove brani i ruoli alla chitarra, al basso e pure al microfono! Quindi se la bella voce di Kotzen può non essere una novità, in questa perla di rock melodico è possibile ‘sentire’ il grande Adrian Smith in un altra forma… non attraverso i pickup della sei corde ma attraverso il microfono del vocalist! Già dalla opener “Taking My Chances” si percepisce passione, si sente che i due si sono lasciati andare senza ritegno… specialmente Adrian Smith, qui libero dalle ovvie regole della sua band storica. C’è rock intenso su “Running”, brano con melodia vocale favolosa e linee di basso poderose. Sensuale e misteriosa “Scars”, un pezzo che dal vivo garantisce ampi spazi per divagazioni soliste esaltanti. Vibrazioni oscure su “Some Poeple”, intensa e molto bluesy “Glory Road”, impetuosa “Solar Fire”. Trasuda una favolosa malinconia dalla lunga “You Don’t Know Me”, è inebriante “I Wanna Stay”, verso un finale di album con le chitarre dal virtuosismo ipnotico di “‘Til Tomorrow”. Ovviamente quando due artisti di tale caratura si mettono a far qualcosa, di solito amano farsi circondare dalla gente giusta. Pertanto la batteria di “Solar Fire” è suonata da Nicko McBrain, su altri tre brani c’è il collaboratore di Richie, ovvero Tal Bergman… mentre il resto della batteria è suonata da Kotzen stesso, tanto per non dimenticare il suo poliedrico approccio alla musica. Album intenso, ricco, coinvolgente, con chitarre divine e voci seducenti: un’idea nata da un’amicizia, un’amicizia trasformata in un’opera musicale travolgente!
(Luca Zakk) Voto: 9/10
(BMG) Adrian Smith degli Iron Maiden e Richie Kotzen dei The Winery Dogs, in passato nei Mr. Big e Poison, sono due chitarristi con un’anima musicale probabilmente affine. Nel 2020 hanno registrato insieme questa sfilza di brani di stampo hard rock dai toni americani e R&B, lavorandoci insieme in fase di registrazione e lasciando il mixaggio a Kevin Shirley, ‘uomo del banco’ per Iron Maiden, Deep Purple, Mr. Big, Slayer e tanti altri. Nella canzone “Solar Fire” spunta alla batteria Nicko McBrain degli Iron Maiden, mentre per “You Don’t Know Me”, “I Wanna Stay” e “‘Til Tomorrow” a suonare la batteria è Tal Bergman (Billy Idol e Joe Bonamassa). Per le restanti cinque canzoni la batteria è suonata da Richie Kotzen. Se quest’ultimo è da sempre definito tra i virtuosi della chitarra rock e metal, ha comunque uno spiccato senso della melodia oltre a possedere una certa gamma di stili ben rintracciabili nel suo suonare che lo hanno spinto a incidere decine di album da solista. Adrian Smith è di suo un melodico, lo si è sempre avvertito nei pezzi da lui composti nei Maiden, nonché nei suoi assoli che si sentono quanto siano differenti da quelli del collega Dave Murray. Inoltre il suo ormai datato progetto ASAP (Adrian Smith and Project), nato durante la sua breve dipartita dagli Iron Maiden, ha mostrato i segni del suo bagaglio artistico. I due si «completano», come ha fatto notare Smith, in un album che tocca si l’hard rock ma anche le sue radici più comuni, come il blues in “Glory Road” oppure “I Wanna Stay”, oltre a una matrice appunto classica che riporta alla mente l’hard rock di un tempo toccato dal R&B.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10