(Wunderwurld Music) Buone feste da Snowy Shaw! L’iconico artista svedese è una miniera di creatività, un musicista che suona di tutto, dalla batteria alle chitarre, oltre ad essere un frontman micidiale; è stato nei Therion per una vita, ha suonato con King Diamond, Mercyful Fate, Denner / Shermann, Dream Evil, è stato ospite e collaboratore di una infinità di artisti e bands, compresi Dimmu Borgir e Sabaton. Snowy è il fottuto juke box del metal: scegli la canzone e lui te la suona, te la canta, te la produce, la riscrive, ne genera una decina di cover diverse, tutte con uno stile metal differente. Durante il pandemico 2021, Snowy si annoiava di brutto, visto che solitamente passa la maggior parte del suo tempo in tour con qualche band, pertanto decise di pubblicare una manciata di singoli, un brano al mese, per tutti quei dodici mesi… praticamente un album a puntate mensili! Quella sequenza di brani isolati diventò un supporto fisico limitato in occasione del Natale 2021, mentre il malloppo diventa pure un album digitale in queste recenti festività del 2022… e i brani non sono solo 12, visto che nel frattempo si sono aggiunte quattro bonus tracks… più una canzone che si era persa per strada, la brevissima “The Lost Song”. I brani sono heavy metal in tutte le salse, un metal che non vuole essere reinventato, piuttosto celebrato, esaltato con enfasi, con energia, con passione, andando a toccare un po’ tutti i generi delle bands nelle quali Snowy ha militato per lungo tempo o… per un solo giorno! Siccome Snowy è stato ospite praticamente ovunque, questa volta è lui che ospita una manciata di artisti, praticamente uno ogni brano: artisti dei quali Snowy si dichiara fan, artisti suoi amici, compagni d’armi… membri di King Diamond, Therion, Ozzy Osbourne, Dark Funeral, Mercyful Fate, Death SS, Doro, Hardcore Superstar, Mustasch, Torch, Dream Evil, Lillasyster, U.D.O, Arch Enemy, Sabaton, Soilwork, Raubtier, Erika, Ross The Boss, Amaranthe e molti altri, rendendo questa pubblicazione una specie di ‘Snowy & Friends’, dove ‘friends’ significa praticamente tutta la scena metal mondiale, specialmente se consideriamo che qualche ospite non ha potuto presentarsi, a causa di problemi di salute o… decesso! “Black Blood (This Is Not A Love Song)” (feat. Bjorn “Speed” Strid, Chris Amott) è speed metal, irresistibile il riff lineare di “The Heydays” (feat. Gus G & Thomas Vikström) un pezzo iper classico e sferzato da un senso di malinconia. Ha una radice power ed epica “Of Hell And Fire” (feat. Scarlet), vuole essere una hit da radio l’ottima “Tell Me, Tell Me” (feat. Erika). Stupenda ed oscura “If I Was King For A Day” (feat. Andy La Rocque & Hal Patino), catchy e pulsante “The End Of An Era” (feat. The All-Star Choir), micidiale “Metallicus Tinnitus Satanicus (The Devil’s Orchestra)” (feat. Chaq Mol, Hank Shermann, Steve Sylvester). Puro metallo con “We Sold Our Souls To Rock N’ Roll (That Is Our Religion)” (feat. The Necro Spiritual Choir of Corpus Christi) e “Gladiator” (feat. Dan Dark & Michael Moon), tripudio di chitarre con “Guitarmageddon” (feat. Bill Hudson, Rob Marcello, Pär Hulkoff, Thobbe Englund, Ira Black, Kelly McLauchlin, Stefan Lindholm, Kosta Papazoglou). 17 intensi brani che vi faranno sentire l’essenza dell’heavy metal, rigenerando la passione, l’amore per questo genere musicale. Ormai il 2022 è storia, quindi avanti, celebriamo il vero heavy metal anche nel 2023, con l’aiuto del sacerdote Snowy Shaw ed un rituale fatto di puro e semplice metallo pesante!
(Luca Zakk) Voto: 8/10