(Steamhammer / SPV) Un segno di vita. A ‘Sign Of Evil’. Dopo un ottimo album, quel “Genesis XIX” del 2020 (recensione qui), la solita pande(fucking)mia ha in qualche modo cercato di fermare l’avanzata guerrafondaia del rinnovato quartetto tedesco, il quale voleva questo EP in occasione di molteplici concerti, anche accompagnato da un adesivo con tutte le date confermate… le quali sono ormai tristemente posticipate al 2022 (forse!). Ma i Sodom non si fermano, e questo EP esce comunque, impavido, un fottuto segno di vita, una conferma che la band è più attiva che mai…nel vero segno del male! La release contiene solo tre tracce, le quali sono comunque tanto esplicite quanto descrittive della nuova line up; ecco quindi l’hyperclassico “Bombenhagel” suonato dai nuovi elementi, tra l’altro con un assolo del produttore Harris Johns, presente anche nella versione originale. Ma un EP non è un best of, pertanto ecco il nuovo brano “Coup De Grace”, un fulmine a ciel sereno, un brano che punta il dito contro tutte le cose deviate dei nostri tempi (tante!), una bomba death/thrash appartenente alla vecchia scuola, quella pura, quella più putrida e violenta. Ma non basta: pure l’altro nuovo titolo, “Pestiferous Posse”, si rivela brano violento e molto suggestivo, un pezzo che come da tradizione descrive una sparatoria di due secoli fa, questa fa nel territorio americano, tanto per confermare che i Sodom vanno a braccetto con qualsivoglia storia che tratti un sanguinoso uso delle armi da fuoco. I Sodom e la pandemia? Fanculo! Green pass e un vaccino infallibile? Basta sparare “Bombenhagel” a tutto volume! E la seconda dose? “Coup De Grace”, cazzo! Serve una terza dose, perché siete ancora vivi e non immuni? “Pestiferous Posse” dovrebbe essere la dose definitiva… qualsiasi cosa questo possa significare per la vostra minacciata incolumità!
(Luca Zakk) Voto: 8/10