(Earthquake Terror Noise) Ritornano, a due anni di distanza dal debut album “Camping The Vein”, i Fiorentini Sofisticator, attivi dal 2009 e già con una vasta esperienza live, avendo suonato di supporto, tra gli altri, ad Exodus e Artillery. Dopo una girandola di cambi di formazione, la band sembra aver trovato una line up stabile, con la quale ha registrato questo “Death By Zapping”. Già dai titoli si deduce la vena ironica e scanzonata del combo, visto che le canzoni portano i nomi di trasmissioni televisive che, chi come me è cresciuto negli anni ’80, ricorderà sicuramente. Dal punto di vista musicale, invece, questi ragazzi fanno sul serio, proponendo un thrash metal tagliente ed aggressivo, in cui la velocità la fa da padrona, aggiungendo, in certi frangenti qualche spruzzata di rock’n’roll. L’intro “Evil Frequencies” fa il verso all’introduzione di “The Number Of The Beast” degli Iron Maiden”. “Channel 666” è furiosa, caratterizzata da un riff veloce e buoni assoli, mentre la voce di Disossator è una via di mezzo tra Jeff Becerra e Cronos. “Rot-Wash & Roll” è più cadenzata e ricca di cambi di tempo. È anche uno dei pezzi più coinvolgenti dell’album, che spezza un po’ il ritmo tiratissimo che caratterizza buona parte del lavoro. “Walter Texas Thrasher” (titolo geniale!) alterna fucilate thrash metal ad assoli melodici davvero ben riusciti, mentre su “S-Factor” e “Great Strike” spicca quell’attitudine rock’n’roll a cui facevo riferimento poco fa. “Dark Side Of Luna Park” è un brano un po’ atipico ma perfettamente riuscito in cui fa capolino una vena melodica, con chitarre acustiche e riffs cadenzati. Dopo la già citata “Great Strike”, l’album si chiude con l’esilarante outro “End Of The Transmissions”, nella quale si sente in sottofondo un tizio intento a masturbarsi dopo essersi visto, appunto, “Colpo Grosso”. Un lavoro ancorato alla tradizione, ma suonato con gusto e perizia, arricchito da una graffiante ironia. Amanti del thrash: fatelo vostro!
(Matteo Piotto) Voto: 8/10