(Wraith Productions) Perdonate la divagazione, ma a volte c’è veramente da doversi inventare ogni cosa per poter rendere conto ai lettori di una pubblicazione. Piomba in redazione questo pezzo di oltre tre minuti, accompagnano da note stampa che recitano: “Birth Throes, Shadows and Serpentine Curves is three minutes and 21 seconds of sonic atmospheric exploration of mystery, a “cinematic soundscape” created by tones that can relate to progressive post-punk ambient experimentation. SOMNAMBULIST RED materializes this vivid Nightmaritime experience from the surreal and…”. Il paragrafo fa capire pienamente cosa è questo pezzo, che tra l’altro è datato maggio 2014 e da allora i Sonnambulist Red non hanno pubblicato altro. Questo pezzo ‘cinematico’ raggruppa dentro le proprie maglie un atmospheric metal, con sensazioni e suoni che ricalcano la psichedelia e un po’ di forme libere e sperimentali del rock, con l’accorgimento di distorsioni che rientrano ampiamente nel metal. Un brano strumentale che non è estraneo a virtuosismi, sia melodici che tecnici: la sezione ritmica della band americana è composta da Jeff Mhaghnuis, batteria e percussioni, e dal basso a sei corde di Darrin Dearing. I due creano la giusta ondata sonora che aiuta gli sviluppi della sei corde di Sean Townsend (anche tastierista) e del mandolino di Jay Carroll. I quattro espongono al meglio un virtuosismo sonoro e atmosferico che crea un brano come ideale colonna sonora di un film mai visto. Quando arriverà l’album registrato con Geoff Montgomery/Tophetarath (Macabre, Hordes of the Lunar Eclipse, Daisycutter), al quale i Somnambulist Red hanno dato precedenza, sarà un piccolo evento da non perdere.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10