(Gluttony Records) Elettrici e su di giri i Sooma. “Drü” arriva dopo un primo album nel 2018, un EP live e dei singoli. Il tiro di Zurigo canta in francese e spariglia una serie di pezzi tra punk e grunge con inflessioni noise e post rock. Suoni scarni ma una base ritmica vigorosa. Chitarra tagliente, voce che non sembra neppure cantare in maniera classica, piuttosto un declamare, con qualche intonazione verso la fine delle strofe. Attraverso un punk rock/grunge d’urto, certi pezzi sono tonici, spigliati e con il ritmo sempre in primo piano al quale non solo la batteria ma anche il basso sembrano dare le cadenze giuste alle composizioni. Anche la matrice dei suoni conferisce da parte dei Sooma un certo carattere: come già indicato è tagliante quella della sei corde, il basso è denso e ben percepibile nel suo ribollire, la batteria invece suona con dei colpi secchi, netti, mai pesanti. I tre livelli si sommano a un cantato con un po’ di reverbero e così “Drü”, cioè ‘tre’ nel tedesco di quelle parti, è tra il punk, il noise, post punk, derive rock e una libertà di forma semplice ma solida. Sono di Zurigo, città in cui si parla il tedesco, ma a leggere i nomi dei membri della band si avvicinano decisamente alla lingua scelta per i testi.

 

(Alberto Vitale) Voto: 7/10