(Hellprod Records) Debut album in formato cassetta per Speedkiller, formazione brasiliana con all’attivo un EP intitolato “Midnight Vampire”. Totalmente devoto alla vecchia scuola, il terzetto mineiro propone un blackened thrash/death con alcuni richiami al metal classico e al doom, il tutto filtrato attraverso la tipica furia sudamericana, quella che ha sfornato leggende come Sepultura e Sarcofago. Un delicato arpeggio acustico fa da preludio ad una colata di riff di scuola Sodom/Kreator nell’opener “The Birth Of Immortal Evil”, song d’impatto, pesante e furiosa, ma non per questo priva di ottime linee melodiche ed indovinate armonizzazioni. Nonostante l’approccio grezzo, la band mostra infatti un buon gusto melodico ed una pregevole tecnica strumentale che consente di rendere accattivanti anche le partiture più tirate. “Evil” è un’incommensurabile legnata, due minuti di pura furia, mentre “Blood Worship”, più lunga ed articolata, mescola la velocità dei Venom alla NWOBHM dei primissimi Iron Maiden. La title track ci riporta all’era d’oro del thrash, per un brano esaltante che sembra uscito dai Sodom di “Persecution Mania”. Un album da non perdere per chi ama il thrash anni ’80 nella sua forma più estrema!

(Matteo Piotto) Voto: 9,5/10