(Subordinate) Lo split proposto si intitola “Psalms Of An Anti-Music To Come” e vede il confronto tra i polacchi Antigama e gli italiani Psychofagist, ovvero due band con simpatie grindcore e attive da inizio nuovo millennio. Gli Antigama però hanno già cinque album all’attivo, mentre gli Psychofagist due. I Grinders di Varsavia propongono quattro brani, in particolare “Paranoia Prima” ovvero 7′ di variazioni tematiche, con elettronica, grindcore e noise, altri due brani sono grindcore ma scolpiti con un’attenta dose tecnica. Il quarto pezzo, “Finito” è un mistero: un suono soffuso e prolungato di oltre un minuto. Una parentesi eccentrica! I novaresi Psychofagist sono istrionici nel sound e, soprattutto, sfruttano tutto lo spazio della release. “Apophtegma Nonsense” apre brevemente le ostilità, ma la seguente “Carne Tremula Marcia” è di quanto più fantasioso e incasinato si possa sentire, ovvero oltre 4′ di Naked City, OLD, A.C. e Sore Throat. Le cose proseguono così per i restanti pezzi, portati a livello di espressioni sonore estemporanee, dadaiste. Un cut up di caos armonico! Tra i brani c’è anche il rifacimento di “Misery Is the River of the World” di Tom Waits; più che un rifacimento però gli Psychofagist il brano lo smontano e rimontano sistematicamente. “Psalms Of An Anti-Music To Come” è dunque un abbinamento tra una band che non ci ha messo impegno, quella polacca, e un’altra la quale ha voluto sfruttare pienamente questa vetrina, quella italiana. Il motivo di ciò si spiega col fatto che accanto ai Psychofagist dovevano esserci gli Inevitable End (altra band Relapse), all’ultimo momento i suddetti sono venuti meno e così i grinders polacchi sono subentrati in tutta fretta. Questo spiegherebbe alcune cose, per uno split comunque bello, nella sua follia estrema!
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10