(Diamond Music) Con un nuovo singer, Damiano Borgi, ma sempre con testi che parlano della situazione sociopolitica italiana, gli Stage of Reality ci inviano il loro secondo disco: avevamo già accolto favorevolmente il primo,che aveva pure fruttato una interessante intervista con il leader Andrea Neri. La band propone ancora un alternative metal ricco di influenze. Grintosa e cattiva “Spectral Drum down”, per un avvio all’insegna di un metallo al vetriolo. Ottime armonizzazioni delle chitarre per “Think twice”, mentre “Warlord” è un mid-tempo dal ritornello accattivante che vede la partecipazione di Blaze Bayley, con cui il chitarrista Andrea aveva collaborato in passato. Ottimo il refrain della ritmata e moderna “Don’t touch the Children”, mentre in “Back to Black”, cover metallizzata di Amy Winehouse, ci godiamo la voce della sempreverde Amanda Sommerville. Cantato vicino al freestyle per “Wake up”, il pezzo più crossover, poi l’ottima power ballad “Never” introduce il giusto tasso di melodia in un disco altrimenti troppo spigoloso. Con la commistione fra metal ed elettronica dello special remix di “Dignity” si chiude un album ruvido e arrembante, destinato ancora una volta a un pubblico internazionale e molto esigente.
(René Urkus) Voto: 7,5/10